Ciao,
uno dei capisaldi dell’Apprendimento Efficace è la Programmazione ed è l’argomento di cui ti parlo oggi. Cosa significa Programmare? Perché è utile prevedere prima il carico di impegno che ci aspetta? Tanti pensano che programmare lo studio significhi decidere di iniziare a studiare e, al massimo, pensare a quando si vuole terminare. Quando parliamo di programmazione invece ci stiamo confrontando con quei momenti in cui la domanda:
Cosa c’è da fare oggi?
risponde al proverbio: “chi ben comincia è a metà dell’opera” perché se:
a) prevedi il carico di lavoro futuro;
b) tieni conto di ciò che sai già fare e lo ri-metti “in moto”;
c) scegli gli argomenti da affrontare e l’ordine da seguire;
d) delimiti gli obiettivi;
e) programmi un piano di lavoro orario;
f) inserisci delle pause;
g) fai esercizi e verifiche;
h) sei capace di premiarti…
significa che hai posto le basi per un vero e proprio successo. Questa è la Programmazione!
Oggi approfondiamo velocemente il primo punto: Prevedere.
Come possiamo prevedere cosa ne sarà di noi, davanti a libro, appunti, dispense, fogli, disegni, spartiti.. ecc?
Il futuro lo si rende meno incerto solo facendo le domande giuste! Eccone alcune:
Cosa devo studiare? Quanto tempo ho ? Quando è meglio studiare, per me? Ho già delle conoscenze di base sugli argomenti che devo affrontare? Quanti giorni ho per prepararmi? La verifica sarà scritta, orale, o pratica? Qual è il materiale che ho a disposizione? Di quante ore ho “sinceramente” bisogno? Quale risultato (voto, in numero!) Cosa mi aspetto di imparare? A cosa mi potrebbe servire?
Si potrebbe andare all’infinito, il mio consiglio è quello di stabilire alcune domande per scoprire sulla tua scrivania virtuale tutte le variabili che ti permettono di raggiungere i risultati..
Ancora una volta ti chiedo di metterti in gioco e di farmi sapere cosa ne pensi. Nello specifico mi piacerebbe conoscere quali sono le tue domande “previdenti”, quelle che ti permettono di programmarti bene e di prevedere il futuro! ;-)
A presto!
Andrea
Tag: chi ben comincia, imparare a studiare, prevedere il futuro, programmazione dello studio
4 marzo 2010 alle 10:49 |
Ciao Andrea,
devo ancora farti i miei complimenti per l’articolo :-)
le domande che mi ponevo e che, mi pongo ancora adesso
(visto che non si finisce mai di studiare…fortunatamente ;-))
sono:
come posso prendere il massimo da quello che sto
studiando? e come potrò applicarlo nella mia vita
di tutti i giorni?
E anche se alcune materie sembrano essere lontanissime
dalla applicazione pratica, ponendomi queste due domande
riesco sempre a trovare una risposta illuminante ;-)
Genna
4 marzo 2010 alle 12:54 |
Ciao Genna!
Grazie mille per i tuoi preziosissimi complimenti!
I ragazzi che sto seguendo personalmente e che leggono questo blog
rimangono piacevolmente sorpresi nello scoprire la “soluzione” di alcune loro difficoltà in un “semplicissimo” blog, e questo mi fa onore..
Le tue domande sono di una semplicità ed efficacia disarmante..
Tu sai se è possibile linkare il post ad un commento? Lo farei subito!
Ciò che mi onora maggiormente è sapere che tu dedichi del tempo a leggermi e a commentare in modo autorevole!
A presto!